L’Unione europea adotterà domani la sospensione per sei mesi delle contromisure commerciali contro gli Stati Uniti. L’annuncio di Olof Gill.
L’Unione europea ha annunciato l’intenzione di sospendere per sei mesi i controdazi nei confronti degli Stati Uniti. Una decisione che sarebbe stata adottata a partire dal 7 agosto ma che verrà formalizzata domani, 5 agosto, attraverso procedura d’urgenza. Intanto, il ministro Tajani esplora un “piano” per il possibile riconoscimento dello Stato della Palestina.

Sospendere i controdazi per sei mesi da domani: l’annuncio dell’Ue
“Tenendo presenti questo obiettivo, la Commissione adotterà le misure necessarie per sospendere di sei mesi le contromisure dell’Ue nei confronti degli Stati Uniti, che avrebbero dovuto entrare in vigore il 7 agosto“, ha annunciato Olof Gill, portavoce della Commissione europea per il Commercio. La decisione verrà ufficializzata domani, 5 agosto, mediante una procedura d’urgenza. Inoltre, questa scelta si inserisce nel quadro del dialogo tra Bruxelles e Washington che mira a finalizzare una dichiarazione congiunta.
Le contromisure europee, che erano state pianificate come risposta alle politiche tariffarie statunitensi, vengono quindi congelate temporaneamente. Nell’ottica di permettere l’implementazione graduale dell’accordo del 27 luglio.
Gli effetti dell’accordo Ue-Usa
L’accordo “ripristina stabilità e prevedibilità per cittadini e imprese su entrambe le sponde dell’Atlantico“, ha spiegato Gill. Come riportato da Agenzianova, ha aggiunto che la sospensione dei controdazi garantirà “l’accesso continuo alle esportazioni dell’Ue al mercato statunitense“. Inoltre, contribuirà a “salvaguardare efficacemente milioni di posti di lavoro“.
Il contesto in cui si inserisce la sospensione è segnato dalla decisione degli Stati Uniti, comunicata il 31 luglio, di introdurre dall’8 agosto un dazio unico del 15% su tutte le merci europee. “A differenza di altri partner commerciali statunitensi, questo dazio del 15 per cento include le attuali aliquote della nazione più favorita (Npf), il che significa che non è previsto alcun cumulo oltre il limite del 15 per cento“, ha chiarito il portavoce.
Secondo Gill, “con questa iniziativa, l’Ue ottiene un’immediata riduzione dei dazi rispetto a quelli annunciati dagli Stati Uniti il 2 aprile, e si getta una prima importante base per ripristinare la chiarezza per le aziende dell’Ue che esportano negli Stati Uniti“. L’Unione europea attende ora la piena attuazione degli altri elementi dell’accordo da parte degli Stati Uniti.